[vc_row row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern" css_animation=""][vc_column][vc_column_text]La rete semi rurali (RSR) è una rete di associazioni italiane che condividono un lavoro comune di studio e formazione su tutti i vari aspetti della gestione democratica del sistema sementiero. Da 10 anni la RSR ha attuato un processo di analisi scientifica, botanica, fito-farmacologica, genetica oltre che giuridica, economica, ed etica, relativa a tutti gli aspetti della produzione, scambio e uso dei semi necessari agli agricoltori.[/vc_column_text][vc_column_text]Quest'anno la RSR si è riunita a Monteprandone, presso l’hotel S.Giacomo, per tenere la sua assemblea annuale (10-12 marzo 2017). La RSR ha scelto le Marche per testimoniare la propria vicinanza agli agricoltori colpiti dal dramma del terremoto di cui stanno ancora subendo le dolorose conseguenze.

Rocca Madre si è fatta carico con piacere di assistere la RSR in tutte le fasi organizzative dell'incontro. Durante i tre giorni di lavoro intenso sono stati esaminati gli aspetti del reperimento, conservazione, moltiplicazione e diffusione di semi di alcuni prodotti agricoli fondamentali: quali i cereali, le orticole, le patate e le leguminose.[/vc_column_text][vc_column_text]La denominazione semi rurali potrebbe far erroneamente pensare ad una connotazione primariamente conservativa della rete che in realtà è un organismo straordinariamente attivo e impegnato nella valorizzazione e gestione autonoma e democratica delle sementi per l’agricoltura a livello nazionale.

Lo scopo dei progetti e delle attività della RSR, non è solo quello di preservare esemplari vegetali tipici e rari ma piuttosto quello di garantire la buona diffusione e la buona qualità delle sementi fondamentali per l’alimentazione.

L’aspetto della conservazione dei semi rari ha un grande valore culturale per l’intera rete che tuttavia non ne esaurisce in essa i propri compiti, la rete infatti ricopre un ruolo fondamentale sia economico che sociale per moltissimi agricoltori italiani.[/vc_column_text][vc_column_text]Il fondamentale lavoro della RSR è quello di creare sistemi sementieri diffusi per le diverse tipologie di colture. Sistemi che permettono di gestire le antiche varietà di sementi, spesso con caratteristiche nutrizionali ed organolettiche eccezionali, ad ogni agricoltore che ne voglia intraprendere produzione e commercio.[/vc_column_text][vc_empty_space height="12px"][vc_column_text]Un mito da sfatare è poi quello che selezionare, preservare e produrre questi prodotti sia fatto con scarsi risultati economici, un sacrificio dettato esclusivamente da motivazioni etiche. Infatti questi prodotti normalmente danno dei risultati vantaggiosi, al punto da suscitare un notevole interesse anche commerciale. Questo successo è imputabile al sommarsi di alcune caratteristiche delle sementi antiche, quali, la loro maggiore resistenza ai fattori esterni negativi (infestanti, scarsa fertilità del terreno, fattori climatico-meteorologici) e alla loro ridottissima esigenza di lavorazioni da parte di costosi macchinari ad alto consumo di petrolio. La resa, leggermente inferiore rispetto a quella di prodotti della grande distribuzione, viene ampiamente compensa dalle irrisorie spese di gestione della coltura. Tale compensazione tra le diverse caratteristiche delle sementi antiche ha notevoli effetti sulla redditività dei prodotti, che permetterebbe,a condizione che i passaggi dal produttore al consumatore vengano ridotti al minimo, di avere dei prezzi congrui e competitivi sul mercato.[/vc_column_text][vc_empty_space height="12px"][vc_column_text]La crescente sensibilità, del vasto pubblico di consumatori, verso questi argomenti inizia a far nascere, anche nei marchi della grande distribuzione, la necessità di inserire diciture “prodotti con grani antichi” sulle confezioni degli alimenti.Tali operazioni commerciali mascherano da etici ed ecologici dei generi alimentari che non sono stati prodotti da una filiera integralmente dedicata a rispetto di tali principi.[/vc_column_text][vc_empty_space height="12px"][vc_column_text]La Rete Semi Rurali ama definire il proprio lavoro è dedicato al creare le premesse tecnico-scientifiche e giuridiche per la "gestione comunitaria della biodiversità".[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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Incontro a seguire della presentazione del libro:

L’agricoltura è sociale. Le radici nel cielo: fattorie sociali e nuove culture contadine a cura di Roberto Brioschi

12 marzo 2017 ore 16:00, presso la libreria Rinascita, Piazza Roma 7, Ascoli Piceno.

[/vc_column_text][vc_empty_space height="24px"][vc_column_text]Roccamadre incontra e dialoga con Roberto Brioschi, attivista della terra e membro di Rete dei Semi Rurali, Claudio Pozzi coordinatore di WWOOF Italia e Paolo Ciarimboli libero zappatore, responsabile regionale ANABIO Marche e membro WWOOF Italia.

L’incontro è previsto in occasione della presentazione del libro L’agricoltura è sociale. Le radici nel cielo: fattorie sociali e nuove culture contadine, a cura di Roberto Brioschi, il 12 marzo 2017 ore 16:00, presso la libreria Rinascita di Ascoli Piceno.

Il libro è un viaggio nell’agricoltura sociale in Italia e racconta – attraverso le parole di studiosi, attivisti della terra, teatranti e contadini – un modello economico e culturale innovativo, che restituisce felicità, o almeno un senso proprio, all’esistenza. È agricoltura sociale ogni filiera che porta dal campo alla tavola senza veleni e senza sfruttamento: sia essa biologica, biodinamica, equosolidale o da terreni confiscati alle mafie.

Roccamadre attraverso il dialogo con Roberto Brioschi, Claudio Pozzi, Paolo Ciarimboli Roccamadre propone uno dibattito aperto riguardo le esperienze di agricoltura sociale in Italia e quelle locali.

La presentazione del volume è un evento organizzato in conclusione dell’Assemblea Annuale dei Rete Semi Rurali, che si svolgerà dal 10 al 12 marzo a Monteprandone.[/vc_column_text][vc_empty_space height="24px"][vc_row_inner row_type="row" type="full_width" text_align="left" css_animation=""][vc_column_inner width="1/4"][button icon_pack="font_elegant" fe_icon="icon_download" target="_blank" hover_type="default" text="Comunicato Stampa" link="http://www.roccamadre.it/wp-content/uploads/2017/03/ROCCA-MADRE-INCONTRA_comunicatostampaDEF.pdf"][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/2"][/vc_column_inner][vc_column_inner width="1/4"][button icon_pack="font_elegant" fe_icon="icon_download" target="_blank" hover_type="default" text="Scheda Libro" link="http://www.roccamadre.it/wp-content/uploads/2017/03/ROCCAMADRE_INCONTRA_AgricolturaèSociale_schedalibro.pdf"][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row]

[vc_row row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern" css_animation=""][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]Cari soci, amici, e clienti della Cooperativa agricola di comunità Rocca Madre,

ROCCA MADRE TI INVITA

- a conoscere le sue attività
- a conoscere meglio gli altri soci e simpatizzanti
- a conoscere i suoi progetti
- a proporre tue idee

punto di incontro:
sala consiliare di Pedaso
(sulla nazionale adriatica, appena si arriva a Pedaso da sud, sulla destra)

- ore 14,30 : (per chi vuole) visita all'orto e autoraccolta
- ore 16,30 :
assemblea informale aperta a tutti

Rocca Madre si è costituita il 13 agosto, con poche persone, come richiesto dal notaio.
Ora siamo in oltre 50 soci e con questa prima assemblea informale post-costituzione vorremmo crescere in numero.
Grazie ad uno dei soci, che ha messo a disposizione oltre un ettaro di terreno ortivo già convertito a bio,
abbiamo incominciato subito l'attività ortiva, che ci permette così di dare un contributo per creare occupazione lavorativa nel biologico e settori annessi.
Molti di voi stanno anche già gustando i nostri ortaggi di qualità e vorremmo avere la loro opinione per migliorare la distribuzione e fare scelte per le prossime colture.

Vorremmo poi discutere con voi alcuni progetti concreti da far partire: 1. ripresentare la nostra proposta al Comune di Fermo per le terre di Rocca Montevarmine, dopo che due bandi sono andati deserti; 2. ripensare la commercializzazione; 3. valutare i possibili utilizzi di un ampio locale a Pedaso offertoci in comodato gratuito da una socia; 4. definire prossimi investimenti
Il progetto della cooperativa agricola biologica di comunità è innovativo, faticoso da costruire ma piace. Ora abbiamo bisogno di crescere in numero e idee, per sostenere le attività avviate e per fare nuovi passi avanti.
Ci sono varie possibilità di collaborare per chiunque voglia.

Vi informiamo anche che il Consiglio provvisorio eletto durante la costituzione della cooperativa scadrà il prossimo 31 Dicembre. Pertanto all'inizio di gennaio vi sarà un'assemblea di tutti i soci, compresi i nuovi, perché possano eleggere il loro nuovo consiglio e discutere e decidere insieme il piano dei progetti e delle attività.

Ci vediamo il 10 dicembre!

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Alle erbe, al pane e alla cioccolata abbiamo dedicato i tre laboratori per i ragazzi della rete SPRAR di Fermo.
 
Lunedì 28 Novembre e mercoledì 30 Novembre abbiamo trascorso due giornate intense di relazioni, esperienze e nuove conoscenze.

Mattino. Tutti all'orto bio di Rocca Madre accolti da Carlo, Daniele, Mario, Pierluigi e Simone. Insieme per conoscere colture ortive e pratiche bio.
Fine mattinata si sono raccolte le verdure per il pranzo.

Pranzo. Tutti invitati. Ci sono stati g
li operatori sociali, gli esperti, i ragazzi ospiti della rete Sprar, i contadini/formatori, i soci di Rocca Madre insieme
per gustare i piatti di Jacine, Mary e Stefania nella fantastica cucina "comune" della Fondazione DiversoinVerso
 
Pomeriggio:  tutti a fare il pane e la cioccolata con Martina ed Andrea di Chocofair.
 
Fine giornata merenda di Pain au Chocolate fresca per tutti

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